L’altra Faccia della Medaglia: Il Viaggio Invisibile degli Atleti Paralimpici

Sono un fotografo con una profonda passione per raccontare storie che solitamente rimangono invisibili agli occhi della maggior parte delle persone.

È con grande entusiasmo che mi rivolgo a voi per presentare il mio ultimo progetto, “L’altra faccia della medaglia paraolimpica: The Unseen Journey”, un’iniziativa che mira a illuminare i percorsi nascosti e le sfide affrontate dagli atleti paraolimpici.

Questo progetto nasce dall’incontro con una giovane atleta che ha partecipato alle Paraolimpiadi di Pechino. La sua storia, ricca di sacrifici, difficoltà, ma anche di grandi soddisfazioni, mi ha ispirato a esplorare più a fondo la realtà degli atleti paraolimpici.

“L’altra faccia della medaglia” si propone di andare oltre la celebrazione dei successi visibili, per portare alla luce le sfide quotidiane, gli ostacoli e la resilienza di questi straordinari sportivi.

Obiettivi del Progetto:

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Aumentare la Consapevolezza:

Portare alla luce le sfide uniche e gli ostacoli che gli atleti paraolimpici affrontano nel loro percorso verso l’eccellenza, ampliando la percezione pubblica oltre i successi visibili.

Promuovere l’Inclusione:

Attraverso le storie personali, mostrare come lo sport possa fungere da potente veicolo per l’inclusione sociale, offrendo a tutti la possibilità di eccellere e di essere riconosciuti per le proprie abilità, senza discriminazione.

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Ispirare attraverso la Resilienza:

Condividere le testimonianze di tenacia, forza e determinazione degli atleti per ispirare persone di tutte le età e condizioni a perseguire i propri sogni, nonostante le difficoltà quotidiane.

Documentare il Viaggio Invisibile:

Creare un archivio visivo e narrativo che catturi l’essenza del viaggio paraolimpico, offrendo una prospettiva completa che va oltre i momenti di gloria e successo.

Attraverso una serie di interviste intime e approfondite, il progetto offre una prospettiva unica sulla vita degli atleti, esplorando come la disabilità abbia influenzato le loro esistenze in modi sia positivi che negativi, e come lo sport abbia offerto loro un’arena per eccellere e trovare inclusione sociale.

Il mio obiettivo è di condividere queste storie potenti con un pubblico più ampio, per aumentare la consapevolezza e promuovere un dialogo più inclusivo sulla disabilità e lo sport.

Per realizzare questo progetto e questa visione, vorrei celebrare gli eroi troppo spesso non riconosciuti del mondo paraolimpico.